OMELIA DEL 2 MAGGIO 1981

sabato ore 16.30 ad un pellegrinaggio del Reverendo Padre Bonaventura Maria Raschi

È questa un piccolo tratto della grande pagina del Vangelo che ricorda i momenti solenni nei quali il Signore trattò il più grande argomento della vita cristiana per il Suo sostegno e quindi le Sue vittorie.
Evidentemente questa cosa piace al Signore, perché piace al Signore? Perché vuole che il Suo tema e la Sua redenzione, sia efficace. Perché vuole che sia efficace? Ma perché ci vuole salvi. E da chi ci vuole salvi? L'avete mai pensato?
Perché il Cristo è andato in Croce? Per salvarci da chi? Scusate, non voleva mica salvarci dai nostri genitori! Non voleva mica salvarci dai governi, eccetera. Non voleva salvarci nemmeno dai ladri, aveva altri mezzi semmai. Non era il caso di salire in Croce e rimanere in quel terribile supplizio dopo una lunga preparazione di dolore, per una sciocchezza del genere. E allora da che cosa ha voluto salvarci? Perché il Cristo è salito sulla Croce? E perché la Madre Sua, la Madonna, non è intervenuta? Era ai piedi della croce. Poteva tollerare una pazzia nel Figlio Suo per una sciocchezza o un delitto di media portata e salire così al terribile patibolo della morte della Croce?
Allora c'è un altro motivo, è molto evidente. È molto evidente però viene negato. Oggi nei tempi graziosissimi della nostra attività progressiva, viene turbato e negato. Il Signore ha accettato la volontà del Padre Celeste, la crocifissione, per salvarci dal male con l'm maiuscola, cioè da Satana. E sarebbe tempo di finirla anche in mezzo a diversi preti, parliamoci chiaro, di negare o sorridere in senso scherzoso, con aria di sufficienza sopra la grande figura terribile ma vera di Satana che è persona. E non è un'immaginazione.
Forse pochi potrebbero parlarvene con competenza come ve ne può parlare questo povero frate. Ma è così. Allora ci ha salvato da satana. E chi ci aiuta in questo compito di salvezza? Basta Lui. Si basta Lui, è vero, è Dio, basta Lui. Ma il Signore non fa niente di inutile. Sono gli uomini che avendo una discreta quantità di scemenza oppure di incapacità, fanno molte cose inutili, quando non ne fanno delle dannose, e allora per questo è chiaro. Ma Lui no, non fa cose inutili. E allora la grande forte battaglia contro satana, Dio l'ha affidata alla Vergine Benedetta, alla Madonna.
Difatti quando si nota l'avvenimento tristissimo, grave del peccato originale in Adamo ed Eva, il Signore annunzia al serpente che sarà maledetto per sempre e striscerà mangiando polvere della terra e una Donna gli schiaccerà la testa. Lui insidierà il Suo calcagno e la generazione della donna e quella del serpente saranno in lotta, certo con la vittoria della generazione della donna.
Ora la Donna è la Madonna, l'Immacolata. La generazione della Donna è il Cristo Iddio fatto Uomo. Evidentemente più potente della Madonna è Dio fatto Uomo, ma che consegna questa missione all'amabilissima Madre Sua per schiacciare questo serpente. Ecco la grande utilità dei Santuari Mariani.
È vero, la Madonna può essere pregata in qualunque chiesa, in qualunque chiesa parrocchiale o devozionale, che volete voi, la Madonna può essere pregata anche per la strada, anche in mezzo a un campo, per i monti, questo è chiarissimo. Non siamo autorizzati di mandare al Suo orecchio qualche apparecchio acustico perché ci senta, nemmeno possiamo imprestarle l'opera dell'oculista per dare a Lei degli occhiali perché veda. Vede terribilmente bene e sente profondamente bene.
Allora? In qualunque parte noi possiamo pregare la Madonna ed è un consiglio che da questo Altare io vi do volentieri, ma però però, è chiaro che la Madonna ha delle volontà.
Oggi nel mondo ecclesiastico diverse volte si dicono delle cosine poco piacevoli. Poco piacevoli? Che si dice, di spiacevole cosa c'è? C'è che questa Madonna appare sempre a delle bimbe, a dei bambini, a della gente, ma c'è dell'esagerazione, ma è possibile questa cosa? Se è possibile questa cosa?
Parlano le donne di strada, parlano i ladri, parlano gli assassini, parlano i manigoldi, parla tutta la polvere e il fango della vita; Dio e la Madonna non possono più parlare! Forse i governi Glielo proibiscono? Chi può parlare? Dio certo. Infatti ha un nome particolare: il Verbo incarnato. La Parola incarnata. Una parola zitta zitta è una solenne presa in giro per tutti. Dio può parlare. Ha ripetutamente parlato. Il vecchio testamento è ripieno della Sua voce e della Sua forza. La Madonna può parlare.
E la tradizione cristiana provata fino all'ennesima potenza della verità, ha parlato. E quando ha parlato? Beh, voi lo sapete quante volte più o meno, ha parlato.
Ora una delle espressioni più efficaci, più solenni, è sempre sotto quel nome ormai quasi venuto di moda: Fatima, Fatima. Si, Fatima va bene. Ha parlato a Fatima? Ma certo. E quando? Nel 17, 1917. Si si. Soltanto? No, soltanto no. Nel 17 è apparsa, ha parlato è apparsa per sei mesi ai celebri 13 di ogni mese, però però... Ha parlato anche in altri momenti la Madonna di Fatima, cioè la Madonna apparsa sotto quelle vesti, in quell'aspetto che si chiama di Fatima perché così apparve a Fatima. E che cosa ha detto? Beh, io non voglio rattristarvi, ma voglio mettervi la verità nella mente e nel cuore.
La Madonna parlò nel 1929, precisamente il 13 maggio del 29 ripetendo e rinforzando la grande, la grande verità che annunziava. E che cos'è questa verità? La Madonna si rivolse alla celebre Lucia, ora è ancora Suora di clausura nel Carmelo a Coimbra. Parlò e disse: “Iddio vuole, il Signore vuole”. Ora non è Pinco Pallino, vero, che vuole: il Signore vuole.
Non so... si dice quando si prega, penso tutti i giorni: Padre nostro che sei nei cieli, venga il Tuo regno, sia fatta la Tua volontà. Dio vuole: sia fatta la Tua volontà. Quale volontà? La Tua Signore, non la mia.
C'è una moda anche nella vita ecclesiale, c'è una moda discretamente sbagliata. Si prega perché il Signore ci aiuti a fare quello che si desidererebbe di bene. Non è questa. La volontà di Dio è un'altra. Bisognerebbe pregare perché Dio faccia la Sua volontà con il nostro aiuto, cioè sia la Sua volontà non la nostra perché a noi tante cose sembrano buone, ma non si sa se sono buone. Sembrano opportune ma non si sa se sono opportune. Sembrano attuali e non si sa se sono attuali. Dio sa tutto: sia fatta la Tua volontà. Come? Come in Cielo così in terra. Questa è la preghiera dettata dal Signore Gesù. Allora è una volontà grandiosa? Esatto.
Dunque, allora: “il Signore vuole - dice la Madonna a Lucia - che il Santo Padre unito con tutti i Vescovi, compia la consacrazione della Russia al Mio Cuore Immacolato. Per questo - notate bene - per questo la Russia sarà salva. Di conseguenza il mondo.”.
Dopo poco tempo il Signore appare e parla Lui a Lucia e dice: "non hanno voluto farlo. Accadrà loro come al Re di Francia". Cosa accadde al celebre Re di Francia? La ghigliottina anche per la leggerezza della moglie, della regina, la quale non aveva finito ancora di farsi toilette. Voi donne pensateci bene quando perdete molto tempo allo specchio, di non perdere troppo tempo quando è necessario per altra cosa. La regina di Francia perdeva tempo ad abbellirsi mentre il duca di Vandea l'attendeva ai confini della regione e a forza di aspettare, arrivarono i rivoluzionari. Presero la regina, il Re, tutto quanto e il Re finì alla ghigliottina. Questo per la tenera devozione allo specchio e alla cipria e ai belletti della regina. Questo tra parentesi, non c'entra niente con il Vangelo.
Allora? “Quello che accadde al Re di Francia”. E poi? Ah! “Poi lo capiranno - dice ancora il Signore - e lo faranno: sarà troppo tardi. La Russia avrà già sparso i suoi errori e il senso rivoluzionario in tutto il mondo. - La guerra intercontinentale che è già in atto, è già in atto e non si fermerà. Ecco. La guerra. - La Chiesa sarà terribilmente perseguitata, il Santo Padre avrà molto da soffrire.”
Affinché non si desse colpa al Papa, la Madonna interviene e dice: “prega per il Santo Padre affinché per il grande dolore il suo cuore non soccomba.” Il Santo Padre Pio XII, Papa Pacelli, fece questa consacrazione 13 anni dopo e precisamente il 13 maggio del 1942. Fu una grande cosa.
Allora è stato fatto? No non è stato fatto. La Madonna ed il Signore hanno apprezzato questo pronto intervento del Santo Padre e lo hanno lodato. Ma il comando era per il Santo Padre e tutti i Vescovi cattolici. Di Vescovi non se ne mosse nemmeno uno. Ero io a Roma, ricordo, avrà avuto cinque o sei Vescovi intorno il Papa, di quelli falliti per l'età o per malattia e quindi... non è che non fossero Vescovi, ma non erano tutti i Vescovi della chiesa.
Allora è successo che l'episcopato non ha obbedito alla Madonna e non ha obbedito nemmeno al Papa. Ecco perché oggi lo spirito di disobbedienza ha invaso il nostro mondo ecclesiale ed il mondo stesso, mondano. Ciascuno fa quello che vuole. Naturalmente a questo punto Dio ha pensato di risanare la situazione come i governi: aumentando le tasse. Dio ha aumentato le tasse e ci ha messo anche l'IVA addosso perché si pagasse di più, ma non si tratta di danaro. Si tratta di pagare moralmente, fisicamente, dolorosamente, con un nome classico che non si sperde mai: con la croce. Pagare per coloro che non hanno pagato e che non vogliono pagare. Ecco la grande questione. Ecco che cosa paga oggi il mondo. Si dice: ma che cos'è questa delinquenza, questa rivoluzione, questo disordine, questo male: è questo. Sono le tasse aumentate. Si paga per coloro che non hanno voluto pagare, probabilmente si paga anche per il tempo che noi stessi non abbiamo voluto pagare.
E a questo pagamento e a questo sistema di compenso e di riordinamento, presiede la meravigliosa e direi quasi adorabile, Madre nostra: la Vergine Benedetta.
Io vi parlo di questo perché la Madonna qui è venuta più volte. E l'ultima volta è stato il 20 di febbraio passato alle dieci del mattino.
La Madonna disse quando si aprì questo tempio: “chiunque mette piede in questo Mio Santuario non lo abbandonerò più”. Non dimenticate questa parola, rendereste vana la promessa della Vergine Santa. Avete avuto la fortuna di mettervi piede, la Madonna non vi abbandonerà più, a meno che non si abbia una specie di rivoluzione nella mente dicendo: "ma io non ci credo" e tutti sono padroni a non crederci salvo poi portare le conseguenze che si porteranno.
Questa è la questione dunque. Noi siamo in sostanza in una terra benedetta dalla Vergine. Anzi, anzi, ricordo che scavando le fondamenta di questo tempio, scavando, un giorno e soltanto quella volta vestita di nero, seminava.
La Madonna seminava e disse queste precise parole: “semino le grazie che un giorno raccoglierete da questo Mio grande Santuario”. Perché lo chiami grande io non lo so, ma le parole sono queste.
Allora? Allora ritorna tutto nella stessa tesi, perché verrà l'ora e probabilmente non è molto lontana, in cui vedremo grave molto e molto di più di ora l'ora del mondo, ma vedremo anche precisa, anche meravigliosa, potente e sicura l'azione della Vergine Benedetta.
Si può sapere se la Madonna per caso ci ha consegnato un'arma per tutelarci in qualunque momento? Sì, si può, voi la conoscete è la corona. Non dico il Rosario come preghiera, quello noi lo sappiamo già che la Madonna ha richiesto la preghiera del Rosario. Vi dico però la corona, l'oggetto corona con la quale si dice il Rosario. La Madonna ha detto: “portatela al collo, portatela in tasca ma portatela sempre: è l'unica potente salvezza”.
Anche a questo chi vuol credere creda e chi non vuol credere non ci crede. È però chiaro in sostanza, che l'ora della Madonna è sempre più forte ed io, io vi lodo perché abbiate scelto un punto di preghiera Mariano, per la Madonna. Siete direi, stati fortunati perché avete scelto un punto specificatamente per questi tempi scelto dalla Vergine, perciò siete entrati nella volontà della Madonna o perlomeno nella provvidenza della Madonna. E avendo fatto questo avete firmato il decreto per la vostra protezione e la vostra bellezza del tempo ma soprattutto quello che conta anche l'eternità.
Ora in questo modo, allora da questo Vangelo, che cosa sappiamo? Cosa c'entra il Vangelo con quello che vi ho detto? Questo Vangelo ricorda che Gesù aveva moltiplicato i pani. A 5 mila uomini e altrettanti tra bambini e donne, che, data l'importanza dell'avvenimento, la gente si entusiasmò in modo tale che Lo cercavano perché volevano farLo Re. Diamine con un Re a questo modo non faremo più la fame! Il Signore vedendo questa buona intenzione di popolo, abbastanza materiale però ammiratrice del miracolo, si ritirò per i monti e disse agli apostoli: “prendete il largo e andate verso Cafarnao, Io vi raggiungerò”.
Ma se Lo trovano di notte, perché di notte? Ma se era prima di giorno? Perché, perché gli apostoli dato l'avvenimento così grosso si erano messi a chiacchierare tra di loro e con il popolo tutto entusiasta, tra entusiasmi era venuta la notte e hanno preso il largo; vento, agitazione delle acque e a un certo momento il pericolo. Vedono il fantasma, è un fantasma. Ma Giovanni dice a Pietro: “è il Signore!” Ah è il Signore!
Allora Pietro si mette in condizione di andarGli incontro, poi dice: “Signore se sei Tu comanda che io cammini sulle acque”. Il Signore dice: “vieni”. E Pietro cammina sulle acque come fosse un pavimento duro da andarci proprio bene, ma gli venne la paura al vedere le acque. Cominciò a dubitare come si fa noi poveri cristiani nei momenti di lotta, e quello bastò perché cominciasse ad affondare.
Guardate che io fin da ragazzo sono abituato all'acqua, al mare, non si può cominciare ad affondare. Quando si è lì si va giù, poi la forza delle acque ci riporteranno su ma si va giù. Quel cominciare lentamente ad affondare è già un miracolo per sé stesso stabilito dalla potenza di Gesù affinché l'apostolo gridi e dica: “salvami Signore, salvami”. Il Signore lo prende, lo ritira su, se lo prende a braccetto, ricammina sulle acque e va alla barca e raggiungono la riva.
Grande miracolo quello dei pani, grande miracolo sull'acqua del mare o del lago grande, lo chiamavano mare. Il grande miracolo che promette, discorso a Cafarnao che dice: “chi mangia la Mia carne e beve il Mio sangue avrà la vita in sé”.
Ecco la vittoria che bisogna riportare. Ecco contro chi ha combattuto e combatte satana. Il dubbio, l'allontanamento dalla Santissima Eucaristia, cioè dalla comunione.
Io non mi prolungo pur avendo qualcosa di molto grosso da dirvi, ma non voglio essere più lungo perché il tempo anche per voi ha un valore. Di conseguenza ricordate che tutto il lavoro di Gesù era di salvarci con la grazia della Sua redenzione, di nutrirci nella Sua salvezza per l'Eucaristia e portarci di conseguenza a quella frase che Lui stesso disse: “sono Io non temete”. È Lui.
Ma ora dove è Lui? Dov'è? Voi non sapete dove è Lui? È qui alle mie spalle nel tabernacolo: il Cristo Gesù e scenderà ancora in più sull'Altare con la Messa.
Allora ricordate queste parole: “sono Io non temete”.
La Madonna ci aiuterà a combattere il nemico di questa verità, si assommerà insieme la grandezza della fede, la gioia della protezione della grande Regina e la potenza dolcissima del nutrimento eucaristico che ci darà la vita per sempre.

 

Credo in un solo Dio...