OMELIA DEL 13 LUGLIO 1980

AD UN PELLEGRINAGGIO DI SANTA MARGHERITA LIGURE
DEL REVERENDO PADRE BONAVENTURA MARIA RASCHI

Non si parla in Chiesa così!

Vi ringrazio che siete venuti al Santuario. Evidentemente siete venuti perché la Madonna ha qualcosa da dirvi e soprattutto, anche qualcosa da fare, perché soltanto la Madonna può compiere quello che si desidera, posto che questo rientri nella volontà di Dio. Dunque siete venuti dalla Madonna. Voi sapete chi è la Madonna? "Eh si lo sappiamo! Certo, è la Madre di Dio. È l'Immacolata". Sì, ma queste parole hanno un peso tremendo, non dico tremendo nel senso cattivo, tremendo nel senso colossale.

Fate silenzio là!

Nel senso colossale della parola. Sono tremende perché hanno in sé stesse un grande mistero, perché il segreto della Madonna è uno solo, uno solo: è la identificazione, della Sua volontà a quella di Dio. La volontà della Madonna è divenuta identica alla volontà di Dio, per cui dire volontà di Dio è dire la Madonna. Dire la Madonna e dire volontà di Dio, è la stessa cosa. Alla Madonna, non solo non fa difetto la pienezza di esecuzione della Sua volontà, ma non fa difetto nemmeno la luce stupenda e divina, per sapere ed essere nella volontà di Dio, e distribuire la volontà di Dio a tutte le creature.

Perché, voi siete venuti dal mare, noi non l'abbiamo tanto distante, ma è sufficientemente distante per non vederlo sporco. Voi siete venuti dal mare, cioè siete venuti da un mondo vicino a tutto il movimento chiassoso, caratteristico proprio del mondo, o se volete una parola più precisa, del secolo, non secolo dei 100 anni, nel senso classico della parola sacra, secolo vuol dire spirito secolare, spirito del mondo, spirito umano ma di bassa lega, ecco, e siete saliti sin qua. Qui c'è un altro clima, c'è un altro clima e il clima è la volontà della Madonna, che è la volontà di Dio.

Ora voi ricorderete molto bene una cosa molto bella, se noi potessimo capirla, sarebbe un vanto enorme, perché quando il Signore creò l'uomo disse: "facciamo l'uomo ad immagine e somiglianza Nostra."

Quindi noi saremmo l'immagine e la somiglianza di Dio se non ci fosse stata la bestia del peccato originale. La Madonna cerca di riportare questa meravigliosa bellezza nelle anime. Coraggiosi! Sì, non abbiamo mai paura, ma no!, e poi... sa, tanti scrupoli, ma no no!, anche, tante volte, anche tanti sacerdoti "ma state tranquilli!, ma sì, ma non esageriamo!, no poi... sì... Dio... la giustizia... ma è misericordioso!, vero, per carità!"

Va tutto bene. Più si semina peccato e sembra che vada proprio tutto bene. Beh noi si dice così, ma non è così. L'ottimismo invece viene in questo senso, che il Signore semina dentro di noi la possibilità del Suo volere.

Noi possiamo volere tutto quello che vuole Dio. Quindi il Signore lo effettuerà senz'altro, per mezzo di chi? Della Madonna soprattutto. E che cosa fa la Madonna? E che cosa fa la Madonna! Se voi vedeste che cosa fa la Madonna, voi vi sentireste non solo commossi, ma impressionati per aver dimenticato o comunque tenuto in poco conto le Sue possibilità. La Madonna ci ama di una tenerezza senza pari. Noi abbiamo visto non solo nei Santi, ma anche nei grandi peccatori; per esempio, chi è stata la maestra, la maestra tenera, prudente, affettuosa, sincera, provvidenziale in tutto, della Maddalena? La Maddalena, quella dalla quale Gesù tolse, scacciò i sette demoni non uno solo, 7. La grande peccatrice, colei che, diremmo, a braccia conserte, stava vedendo gli uomini lottandosi e magari uccidendosi di gelosia per lei. Mondana fino all'estremo. Chi è che l'ha assistita, l'ha istruita, l'ha proprio messa in una condizione stupenda, di essere la grande mistica del Vangelo? Gesù, dopo averla liberata, la mandò da Sua Madre, la Madonna. E la Madonna ebbe lei con Sé e la educò, come? Secondo il Suo Cuore.

La Madonna ebbe due grandi avvenimenti a questo riguardo; una è la Maddalena ed è divenuta la Santa classica, l'anima più splendida, misticamente parlando, del periodo evangelico, della vita di Gesù sulla terra. Un'altra anima alla scuola della Madonna, fu quella di Giuda. Gesù mandò Giuda dalla Sua Madre, un paio di volte vi stette anche a lungo, una quindicina di giorni, eccetera. Che cosa ne è stato? È stato un traditore. Dire Giuda e dire l'uomo responsabile di tutto quello che è la tragedia del Calvario, è chiaro.

Allora? Allora una cosa sola: la Madonna ha sentito la gioia di una risurrezione in un'anima che ritorna splendidamente a Dio ed ha assaporato l'amarezza terribile, di un'anima chiamata e fatta apostolo, che tradisce letteralmente, totalmente, tragicamente, diabolicamente, il Signore. Quindi la Madonna ha assaporato la gioia e il dolore.

A sentire gli scritti mistici più autorevoli che ci descrivono la Madonna al sepolcro, dove era stato messo Gesù, non voleva più uscirne. Era terribilmente provata. Lei diceva: se il Mio Cristo risorge, uscirò dal sepolcro con Lui, risorto, se no rimango qua. Non c'era verso ed era necessario invece uscirne.

Sapete chi tirò fuori la Madonna dall'ambito tragico e infernale di dolori attorno al sepolcro e al sepolcro di Gesù? La Maddalena, la quale si volse alla Madonna e disse: Madre, Gesù, il Redentore, il Tuo adorabile Figliolo, ha risuscitato mio fratello Lazzaro dalla morte, ci ha beneficati in tante maniere, ha guarito un monte di infermi, di lebbrosi, ha fatto camminare gli zoppi, ha dato la luce ai ciechi; ora è morto: risorgerà. Tu, Madre, avresti il coraggio di lasciarci soli in questo mondo triste, (il Padre è commosso), pieno di demoni e pieno di persecuzioni? Vieni Madre, con noi, non ci abbandonare. E la Madonna disse: hai ragione, vengo con voi.

Ecco che cosa può la parola di una peccatrice che è arrivata alla gioia della redenzione e della santità. Può far camminare e agire la Madonna come piace al Suo cuore.

Un ladrone sulla Croce. Chi è che ha convertito il ladrone, il cosiddetto "buon ladrone", crocifisso accanto al Signore? Lo sappiamo con una certezza, diremmo apprezzabilissima dal lato mistico, di diverse anime, che hanno contemplato, ricevuto la rivelazione di Dio, che il buon ladrone, o meglio il semplice ladrone, venne redento dalla preghiera della Vergine Benedetta mentre il Cristo soffriva tutte le pene della crocifissione. Al punto che il ladrone convertito dirà: Signore, ricordati di me quando sarai nel Tuo regno.

A che punto arriva la misericordia di Dio, suscitata dalla potenza materna di Maria. Logicamente, secondo la giustizia, quello, il ladro, in latino "ladrone" significava che aveva ammazzato, assassino, eccetera. Quindi, ti sei pentito, siamo d'accordo, ma ora fai penitenza perché il peccato è grosso, posto che sia solo quello di peccato. Perché quando uno arriva ad ammazzare, ne ha tanti peccati altri messi assieme, tuttavia, si direbbe, fai penitenza; no. La potenza di Maria ha spinto il cuore di Gesù a questo punto. Oggi, oggi stesso sarai con Me in paradiso.

Beh, la potenza della Madonna è enorme, enorme. Ed è stato al povero Giovanni, ecco, il Signore ha detto alla Madonna: ecco Tuo figlio. E chi ha tutelato la chiesa nella persecuzione, nelle prime lotte, nelle angosce, nelle persecuzioni? La presenza di questa adorabile Madre.

Allora, sentite, voi siete venuti a trovare la Madonna.

Direte "mah, la Madonna è da tutte le parti", siamo d'accordo, c'è un'effigie, qualcosa in tutte le chiese, siamo d'accordo. Quella è un'iniziativa umano-religiosa, apprezzabilissima, buona, hanno fatto la chiesa, c'è anche la Madonna, è una, come si direbbe, un progetto sacro, umano per il quale l'uomo o Sacerdote, eccetera, domanda aiuto al Signore di poterlo realizzare e, in sostanza che cos'è? È la volontà umana aiutata dalla volontà divina. Quindi non è tutta volontà di Dio; un pezzetto è volontà dell'uomo, l'altro è aiuto di Dio.

Qui vi garantisco, non è così. Qui non è così. La parola imperiosa della Vergine, fu senza, senza sosta perché ripetuta, in diverse volte, e decisa, autoritaria: "devi farMi il Mio Santuario sul Monte Borriga, entro due anni. Altrimenti ti sarebbe impossibile per i tempi tristi che verranno". Beh "fallo", non "puoi farlo", non "desidero", "devi farlo".

E allora non è opera umana; non c'entriamo niente noi; è un'obbedienza alla volontà espressa della Madonna e, siccome vi ho detto che la volontà della Madonna, si è identificata con la volontà di Dio per farne una cosa sola, è la volontà dell'Essere supremo, assoluto, eterno, che si chiama Dio di cui non abbiamo l'idea pur dicendo, con Santa Caterina da Siena: o Dio, Tu sei l'oceano immenso dove vivono e si nutrono le anime. Ve li immaginate i pesci che vivono e si nutrono del mare? La stessa cosa noi in Dio. Dio è infinito, noi siamo penetrati, circondati, sostenuti, nutriti, illuminati, dall'Altissimo Signore.

È una cosa tanto grande! Il segreto è di fare la Sua volontà, tanto che anche San Francesco d'Assisi, il nostro serafico Padre, mentre andava cantando uno degli ultimi suoi più bei componimenti spirituali, diceva: beati quelli che morranno nelle Sue volontà perché, a loro, la morte seconda non farà male. Beati quelli che morranno nelle Tue volontà, nella volontà di Dio. Per quelli la morte seconda non fa niente, cos'è la morte seconda? La dannazione, la morte dello spirito; peccato mortale che condanna per sempre, non ci sarà assolutamente per quelli che muoiono nelle volontà di Dio.

Anche il nostro beato Kolbe, l'eroe dell'Immacolata, del quale c'è appunto all'ingresso della chiesa, il dipinto del Semino che lo raffigura seduto nel suo povero pigiama, nel bunker della fame nel campo di concentramento di Auschwitz. Che cosa diceva ai suoi religiosi, ai suoi confratelli? Diceva: vi voglio tutti santi. Vi dò una formula semplice per farsi santi e sulla lavagna vi scriveva un piccolo, col gesso, vero, un piccolo "v", piccolo, un "=" e poi un grande "V". Il segreto della santità è questo: il piccolo "v" la piccola volontà umana assorbita dal grande "V", la volontà di Dio: è la santità. E più questo assorbimento è totale, completo, magari affettuoso, eccetera, più la santità emerge senza pari.

E allora, ai piedi della Madonna, abbiamo imparato qualcosa di bello, perlomeno ci è stato ricordato qualche principio che magari era dimenticato: non lo dimenticate più. Non lo dimentichiamo più, nemmeno io che vi predico. Cerchiamo che la nostra volontà sia una volontà unica nella Vergine Benedetta, che è l'espressione viva, continua, della volontà di Dio. Così siamo sotto la protezione del Signore.

Ecco perché, all'inaugurazione di questo tempio, la Madonna disse: chi metterà piede in questo Mio grande Santuario - Lei lo chiama grande Santuario, poi, chissà perché, non lo so - in questo Mio grande Santuario, Io non l'abbandonerò più.

Non è un burattino, è la Madonna. Quella della quale la volontà è una cosa unica con quella di Dio, quindi la promessa è autenticamente forte e vera. E allora teniamocela di conto. Noi non saremmo abbandonati dalla Vergine quindi da Dio, avendo messo piede in questo luogo benedetto che la Madonna ha scelto per Lei.

E allora proprio in questo senso, ringraziandovi della vostra venuta, io vi dò la benedizione della Vergine Immacolata.

Per intercessione dell'Immacolata Fonte della Misericordia, la benedizione di Dio Onnipotente, Padre Figlio e Spirito Santo, scenda su di voi pienissima, potentissima e vi rimanga sempre.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

I fedeli rispondono: grazie Padre.