OMELIA DEL 16 MARZO 1980

DEL REVERENDO PADRE BONAVENTURA MARIA RASCHI

Ricordo a voi la classica parola che non ho mai dimenticato e che ho spesso ricordato, quando all'apertura di questo tempio, la Madonna disse queste precise parole: chiunque metterà piede in questo Mio Santuario, Io non lo abbandonerò mai.

Ora, se voi aveste messo piede qui nel Santuario, con la fede come avete fatto, evidentemente poiché la Madonna non è bugiarda, non solo, ma è fedele alle promesse che fa, non è come noi che si fa una promessa un giorno e magari dopo mezza giornata è già dimenticata o perlomeno stentiamo a metterla in pratica, la Sua promessa rimane. Di conseguenza voi portate su di voi, nel vostro cuore, la gioia e la serenità di una protezione che non mancherà mai. Questo è il primo punto ed è naturalmente il punto più prezioso della visita che si possa fare ad un Santuario Mariano, qualunque Santuario. Se c'è un'Apparizione e una promessa di questo genere, evidentemente la cosa è stupendamente interessante. Siete perciò sotto le ali di una grande assicurazione, e non si paga niente? Beh, che non si paghi niente non è vero, pagate con le vostre limosine, pagate con le vostre preghiere, pagate con i vostri sacrifici, le vostre sofferenze, le vostre speranze, è tutto un meccanismo in moto della vostra vita che costituisce argomento di prezioso, di paga, perché possiate avere sempre più ferma la certezza di questa speranza di autentica e reale protezione della Madonna.

In secondo luogo la Madonna non soltanto fa da Protettrice, che è già una bella cosa, ma è anche un'Amica, un'Amica. Cioè è una Eccelsa creazione del divino, del bello, del puro, eccetera, che si interessa della nostra amicizia, cioè si interessa di un trattenimento cordiale, intimo, con le anime, con noi. Basta disporsi in un discreto silenzio, in certi momenti della giornata, e invitare la Madonnina a farci sentire e che, in un modo o nell'altro, o prima o poi, farà sentire la Sua protezione, la dolcissima forza che proviene dalla Sua divina maternità e quindi sentirci al sicuro. Questa amicizia è una ragione di conforto. Beh, insomma, sentite, voi nella vita, ne avete bisogno di conforto? Siete tutti di acciaio inossidabile, che non ha bisogno di niente? Questo è impossibile. Tutti hanno bisogno di conforto, e allora dove lo troviamo? Non lo speriamo dagli uomini perché anche i migliori sono sempre uomini. Gli stessi santi fanno molto piacere, danno parole anche confortanti, ma quell'azione profonda, colossale, direi infallibile che non tramonta mai, che non ci abbandona né di giorno né di notte e che ci fa sentire la pienezza del Suo affetto e della Sua garanzia e del suo conforto, quella non può venire altro che dal cielo. I Santi la danno soprattutto quando sono già in paradiso, ma la Madonna la dà sempre anche perché è gloriosa in paradiso e può fare questo.

Quindi la Sua amicizia è molto attiva e sensibile, per chi vuole. Si vorrà mica pretendere di andare in un night club per sentire la voce della Madonna, vero? Non si pretenderà mica di andare a fare i bagni tutti mezzi nudi, per tutte le spiagge mondane, per sentire la voce della Madonna? Non si potrà mica pensare, che so io, di andare a fare delle gite promiscue e molto dubbie e attraverso tutti gli affari mondani o stramondani, che so io, con la pretesa di sentire la voce della Madonna? Insomma bisogna avere un senso di giudizio e di coerenza. La Madonna è una voce del cielo e noi poverelli, per quanto è possibile, cerchiamo di renderci adatti a questa manifestazione del cielo. Quindi la Madonna sarà veramente allora, l'Amica della nostra vita e non è, non è un'esagerazione, non è una parola di circostanza. A me le parole di circostanza così, mi fanno ridere quando non mi fanno piangere. Non si può confortare le anime con delle bugie. Le bugie non servono a niente. Incoraggiamento, di che cosa? Che incoraggiamento è una bugia? Se io vi dico che da qui a due o tre anni voi sarete felici, a che cosa serve questa bugia? Ne potrei fare a meno, vero? Sarei un autentico burattino, specie dall'altare, perciò non è questione di bugie, è questione di grande verità, di assoluta verità, anzi quella che dico, che la Madonna è l'Amica della nostra anima, anzi la Madre; tanto che il concilio L'ha definita la Madre della chiesa, è tutto dire. Come San Giovanni diviene il figlio della Madonna, simbolo di tutta l'umanità ai piedi della croce, perché Gesù lo stabilisce: Donna ecco Tuo figlio. Così noi veniamo figli della Madonna come dice il concilio della chiesa e perciò siamo sicuri di questo.

Ora appunto che non sono parole e convenienze, eccetera, sono una cosa grandiosa ed è di questa grandiosità che voglio che portiate con voi il ricordo: la Madonna dà questa grandiosità di garanzia. E quando? Per tutti i momenti della vita oppure in certi momenti? No no. La Madonna non va per assalti. La Madonna quando ha dato una garanzia, comincia da quando l'ha data e finisce nell'eternità. Non ritira la parola, non è un burattino, eccetera.

Allora questa garanzia di amicizia e di maternità, insieme a quella iniziale cosiddetta della protezione promessa, rimangono fedelmente la nostra eredità di figli, dal cuore buonissimo, Immacolato della Madonna. Ci domanda qualcosa la Madonna da fare? Si, ci domanda qualcosa, lo sapete già, l'ha ripetuto, straripetuto mille volte: preghiera e penitenza, preghiera e penitenza, che barba!, sempre preghiera e penitenza! Che volete fare? Perché, se voi non fate penitenza, non ne avete di penitenza nella vita? E a chi la raccontate questa frottola? A me non la raccontate di sicuro. La vita ha la sua penitenza e spesse volte molto grave, pesante, anche se non si vuole, c'è. E allora, avere la penitenza e buttarla nella spazzatura, no eh! No. Piangere per fare prodotti da spazzatura, non vale proprio la pena. Se si ha da fare penitenza, già che si fa, facciamola preziosa, che ci frutti; non è più spazzatura, ma è cosa preziosa che cade nelle mani della Madonna e che le presenta, Lei, al Padre Celeste perché abbia il merito dovuto. E questo merito potremmo tradurlo con una parola moderna d'attualità, secondo i finanzieri, la chiamiamo valuta pregiata, è valuta pregiata. Quella ha sempre corso, non va mai in decadenza, è una ricchezza che sta ai piedi del Signore che garantisce per noi. Beh, insomma, che ci sia questa stupenda garanzia presso Dio nei nostri riguardi, non è poco, è vero. D'altra parte non è nemmeno poco avere fatto, spesse volte, una visita alla Vergine in un Suo Santuario, aver pregato, essersi trattenuti fraternamente insieme, lasciando andare se è uscita qualche imperfezione, qualche cosetta che non poteva andare, ma credo che solo il Signore può dire: Io faccio cose sulle quali nessuno può dire parola, perché la Mia azione è perfettissima. Il Signore. Questo lo può dire anche la Madonna, ma noi poveri uomini, povere creature no eh! Leviamoci dal cervello queste ideine di avere ricevuto dei torti, di avere delle ragioni, di essere mezzi innocenti, quasi quasi, giocati da un prossimo, dall'altro; togliamoci queste malinconie e tutte queste stupidaggini dalla testa. E mettiamoci in testa che se c'è una penitenza, anche prodotta dal prossimo, involontariamente magari, è una cosa meritata, disposta dall'amministrazione Celeste perché possiamo farci dei meriti. D'altra parte, guadagnare dei soldi, non ci teniamo? E, dico guadagnare non rubare, perché la cosa è diversa, guadagnare significa lavorare: nel sudore della tua fronte, mangerai il tuo pane, dice il Signore, lavorando e quindi guadagnando. È una cosa storta? Eh no!, e beh, ma è tanto meno storta quella di guadagnare una moneta che non si lascia sulla terra, perché i soldi si lasciano qui. Oro, soldi, case, terreni, rimangono tutti qua: non c'è niente da fare: via non ce li portiamo in nessuna maniera. Quindi questa è roba che rimane, ma le opere spirituali, la penitenza, la preghiera, quella viene con noi, chi viene con noi perché è una cosa viva, è una cosa vissuta, è una testimonianza di bontà, è una testimonianza di sofferenza, è una testimonianza di pazienza, ma è una testimonianza di meriti. L'abbiamo sopportata un po' come si poteva, per amore di Dio, per amore della Madonna, per avere il Loro aiuto, eccetera. Benissimo. Questa è eterna, rimane.

E allora con la protezione della Madonna, con la maternità e l'amicizia della Madonna e con la ricchezza di meriti delle opere buone, voi vi partite da questo Santuario portando con voi una grande ricchezza che avete ripetutamente confermata qui, a questo Altare oggi, e che vi rimane per sempre. Perciò siamo i figli prediletti del Signore, siamo stati guardati con bontà da Lui e dalla Madonna, ringraziamoLi.

Ora non vi annoio più perché annoiare non è una bella cosa. Queste idee sono più che sufficienti per dirvi che il clima del Santuario, ha prodotto e continua a produrre la vera bontà, il vero bene.

Io vi ringrazio della vostra presenza, ringrazio il carissimo Luciano che ha pensato a questo e il mio ringraziamento non ha un limite perché vi sono proprio riconoscente. Siate così buoni, ricordiamoci a vicenda. Qui su questo Altare sono scese le vostre preghiere e i vostri ricordi nel mio cuore, altrettanto uniamoci perché la Madonnina ci assista e un giorno la festa sia talmente solenne e immortale, da poterci per sempre godere il cielo, che è la più bella cosa. Per ora viviamo serenamente finché si può su questa povera terra, in compagnia della Madonna e dell'adorabile nostro Signore. Per questo io vi do la mia benedizione che vi accompagni sempre, non oggi soltanto, ma tutta la vita.

Per intercessione dell'Immacolata Fonte della Misericordia, la benedizione di Dio Onnipotente, Padre Figlio e Spirito Santo, discenda su di voi pienissima e potentissima e vi rimanga sempre.

Amen.

Grazie figlioli, grazie.