"L'IMMACOLATA E IL SUO CUORE" – giugno 1947

LUCE, LUCE !

Se qualcuno dicesse che il mondo non ha bisogno di luce, sarebbe bugiardo.

Il secolo dei lumi è più al buio degli altri.

Nessuno sa rendersi conto perché avvengano fatti e si consumino delitti quali vediamo oggi; e, quel che è peggio, sarà cosa ardua farlo capire.

Luce, o Maria, luce, o Madre!

Che il mondo resti abbagliato dalla Tua divina illustrazione!

So, o Immacolata Regina, che tu possiedi un potere luminoso capace di cancellare tutte le impressioni dell'inferno: ed è proprio questo lavoro di miracolo che occorre, provocare agli occhi del mondo perduto.

Ma non voglio darTi consigli, o Madre, avrei tanta paura di una simile temerarietà. Eppoi, io so che a questo hai già pensato, ed il mondo religioso presagisce per una strana intuizione che qualcosa farai, o Salute dei viventi.

Però come siamo insensati, o Madre, hai già fatto tanto: da Nazareth a Bonate, dal Calvario a San Pietro.

Se Tu fossi un piccolo essere l’umanità T’avrebbe già da tempo esaurito, ma sei piena di grazia ed il Tuo Cuore Immacolato riversa in continuazione le eterne pienezze di Dio.

Dunque, ancora, o Mamma, ancora grazie ed ancora salvezze.


Padre Raschi Bonaventura